La profezia

“L’altruismo è la maschera dorata dell’egoismo e del narcisismo, nient’altro che un'anomala gratificazione.” Lorenzo Licalzi

Hide & Seek

Hide and seek


"Libertà significa dire alle persone
quello che non vorrebbero sentirsi dire."
George Orwell


By Francesco Murru

Quando eravamo bambini ci piaceva giocare a nascondino, era il gioco più amato. Dopo una conta veloce “ambarabacicicoccó” il poveraccio di turno doveva sperare di trovarci prima che qualcuno di noi facesse tana. Soprattutto doveva sperare di scovare l’ultimo dei nascosti, perché capace del magico potere di chiamare “tana salvatutti!”. 

Mi sono ricordato di questo divertimento dei tempi che furono dopo aver letto l’ultima fatica editoriale (*) di Jesús Morán, attuale co-presidente del movimento dei focolari: "Fedeltà dinamica". (vedi link

Molto furbescamente Morán è proprio quello che prova a portare a casa, un “tana-salvatutti” che sollevi il movimento dei focolari, la persona di Chiara e di chi l’ha mal consigliata, dalle responsabilità, errori e derive che hanno provocato. Basterebbe anche solo questa frase per stanarlo:

"Prima di continuare, occorre, però, fare alcune doverose ed essenziali precisazioni. Quanto appena detto non significa, in alcun modo, che bisogna intentare un processo a carico di qualcuno, perché l’attualizzazione del carisma e dell’Opera non si fa dagli scranni di un tribunale, ma 'attorno al tavolo' di Gesù in mezzo a noi, con un’azione dal particolare sapore eucaristico - in quanto azione di grazia - e in un’assemblea presieduta dallo Spirito Santo che ci fa Corpo di Cristo nella lode del Padre. Dunque, si tratta della ricerca di una 'verità senza processo'; processo che sarebbe certamente inadeguato."

Nell’ordine ha messo in gioco “Gesù in mezzo”, l'Eucaristia, la Grazia, lo Spirito Santo, il Corpo di Cristo e il Padre. Chiaro no? Il tutto per giustificare senza provare vergogna la "ricerca di una verità senza processo". Pretesa che è un chiaro sintomo di autoreferenzialità ormai conclamata. Morán è furbissimo e gli piace vincere facile. Ma ha fatto i conti senza l’oste e non ha preso in considerazione, perché non abituato forse - suo malgrado - un serio contraddittorio tra adulti. Non ha pensato a tutte quelle persone che pur avendo genuinamente creduto in Chiara, sono state travolte e ferite (a volte in maniera irrimediabile) dalle derive del suo pensiero. E questo perché, come ci insegna Morán:

"
L’abuso non è solo un momento – o più momenti – di violenza, manipolazione, inganno e sottomissione. Entra nell’anima, così come nel cuore e nella mente. È una rottura del sé e del fondamentale senso di sicurezza da cui dipende l’identità"** 

E quindi dispiace dover affermare l’ovvio, ma non c'è verità senza giustizia e un "processo" a Chiara e al suo pensiero va fatto eccome. Prendetelo come un servizio che vi facciamo. In qualche modo vi stiamo costringendo a fare i conti col vostro passato, ad assumervi le vostre responsabilità ed ad innescare forse un cambiamento che, come voi stessi vi rendete conto, é ormai irrinunciabile. 

Non molleremo la presa sino a che non vi deciderete a riconoscere che il pensiero di Chiara Lubich e la prassi che ne é scaturita reca in sé anche degli errori strutturali e sistemici. Dovrete quindi correggere il messaggio che vorrete portare avanti, in maniera che alcuni errori, da cui sono scaturiti abusi di ogni ordine e grado, non si ripetano mai più. Uno per tutti: l'impostazione trinitaria del pensiero di Chiara che presuppone sempre un "padre" a cui i "figli" devono obbedire sino al sacrificio di croce. Vorrebbe essere dinamica ma alla fine si é rivelata estremamente verticistica e gerarchica. Anche in questo caso basterebbe tornare al Vangelo: "E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. " (Mt 23,9)

Morán comunque ci prova a salvare "capra e cavoli" e si spertica nell'affermare che:
 
"...è importante distinguere bene quando si è di fronte a un abuso. Non è corretto guardare indietro e vedere abusi dove c'era unicamente una dinamica di unità molto radicale e carismatica che forse oggi non sarebbe tollerabile…" 

No, no! Guardare indietro è invece correttissimo, legittimo e necessario (in senso filosofico per giunta) perché proprio quella dinamica di unità molto radicale si basava su presupposti sbagliati, malati, non attinenti al vangelo; ed era intollerabile anche allora, e infatti é stata la causa dell'emorragia di consacrati nel movimento dei focolari. Quindi mi dispiace focolarini ma dovete guardare indietro. È un atto di maturità che non si può saltare a due piedi come state provando a fare. Non siamo più fra bambini che giocano a nascondino. Da adulti si impara ad assumersi le proprie responsabilità. Coraggio.


Photo by Mehmet Turgut Kirkgoz

* Lo abbiamo letto tutto. Ci sarebbero davvero tanti punti da discutere e tanti spunti su cui dialogare. Probabilmente faremo una recensione più approfondita in seguito.

** J. Hanvey, Guida alla lettura della “Lettera al popolo di Dio” di papa Francesco, in Francesco (J.M. Bergoglio), Lettere della tribolazione, cit., p. 129.

Commenti

  1. Riporto : ...perché proprio quella dinamica di unità molto radicale si basava su presupposti sbagliati, malati, non attinenti al vangelo..
    Attenzione alle affermazioni troppo certe e apparentemente non discutibili. Non credo sia questo il modo di aiutare le persone traumatizzate o rovinate, purtroppo, anzi.
    Fate il vostro lavoro di sostegno, denuncia e pretesa di risarcimenti morali ed economici e rilassatevi un po' . Per quanto capisco che la rabbia sia tanta. Lo dico anche per me stessa. E vi ringrazio.
    Se l'intuizione di Chiara si rivelerà un abbaglio devastante come dite voi , lo dirà chi di dovere. Visto che i focolari per ora non sono né commissariati e non mi pare siano stati nemmeno sollecitati a sospendere ,almeno per ora, le loro attività che ,anzi proseguono spedite e ripulite(strada da fare tantissima..non fraintendete ).
    Inoltre come è sempre stato ci sarà assoluta obbedienza alla Chiesa, in qualsiasi decisione. Quindi stiamo tranquilli e occupiamoci delle persone

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le nostre affermazioni sono certamente discutibili, anzi abbiamo aperto questo spazio proprio per questo. Non abbiamo mai affermato il contrario. Ma basterebbe leggersi questo trattatello del Morán per trovare punti non attinenti al Vangelo. Come quando si afferma che perché ci sia la presenza di Gesù in mezzo bisogna amare Gesù abbandonato. Le risulta? Mi citi quel passo del vangelo che invita a questo comportamento. È semplicemente una invenzione di fantasia. Oppure quando si afferma che "la dimensione carismatica che rendeva presente nella singola persona di Chiara la realtà del «dove due o più sono uniti nel mio nome» (cf. Mt 18, 20) e che lei esprimeva con la sua semplice presenza, che creava, da sola..." È semplicemente una castroneria. E anche questo non é attinente col vangelo che non prevede nessuno che da solo possa esprimere la presenza di Gesù senza l'ausilio dei fratelli. Dai... siamo seri

      Nessuna rabbia, se lei prova della rabbia é affare suo, ma non la proietti sugli altri. Non abbiamo mai detto che "l'intuizione di Chiara sia un abbaglio devastante". Anche queste sono parole che dice lei e mette in bocca a noi. La Chiesa poi, come lei si sarà sicuramente accorta, sta cercando si aggiustare la rotta, circa i movimenti carismatici. E questo significa che in passato si sono commesse delle leggerezze e degli errori di valutazione. È comunque normalissimo, essendo la chiesa un'istituzione fatta di esseri umani, quindi passibili di sbagli.

      Elimina
    2. Spedite si ma ripulite?????? Io vi guardo da fuori ma vedo dentro E BENE le vedo le foc/ne e la loro musichetta....ti massacrano e poi ...ma noi non facciamo niente di male, poi c'è anche un foc/no, no non è un cobra è un anaconda ti avvolge ti stritola e ti soffoca ma con tanto amore fraterno e cristiano, oggi lo tengo lontano tanti km. Provo rabbia siii certo, se non mi avete fatto provare altro.. quella mi è rimasta cosa pretendevate. Anche io mi sento dire continuamente che la chiesa è fatta di uomini che sbagliano e di c. che non sbagliava mai ..no però si anche lei sbagliava, al mio paese si dice che certe persone sono come le anguille....se cerchi di prenderle trovano sempre il modo per sgusciare via

      Elimina
  2. Leggerò comunque il libro di J Moran

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fa benissimo a leggerlo. Non lo sconsigliamo, anzi.

      Elimina
  3. Io non provo rabbia perché non mi sono 'bevuta' castronerie , non so per quale motivo . Forse ho avuto una fanciullezza così dura che per forza mi sono costruita una bella difesa interiore . Esteriormente potevo sembrare troppo sensibile debole ..ma si anche..
    La Chiesa, ho detto 'per ora' non ha commissariato..
    In quanto alla Spiritualità le dico una cosa. Il nostro vescovo persona molto intelligente e sveglia, che non ha particolari simpatie per il movimento né credo abbia letto molto di Chiara, rivolgendosi ai focolari , poco tempo fa ha detto circa : voi ricordate , avete due cose, che bastano per tutto Gesù Abbandonato e l'unità. Il legame tra queste due realtà se le interessa glielo faccio spiegare da lui.

    RispondiElimina
  4. Mi correggo , leggerò il 'tratterello del Moran' 😊

    RispondiElimina
  5. No, grazie, non leggerò il libro di Moran.
    Ringrazio chi l'ha fatto e lo farà per le riflessioni personali.
    La frase estrapolata dal libro, il cui titolo già la dice lunga, e trascritta in questo articolo la sottoporrei all'analisi di teologi, filosofi e biblisti e anche a psicanalisti non compiacenti con "le spiritualità" delle comunità nuove o movimenti cosiddetti ecclesiali.
    A me, personalmente, pone gravi problemi.
    Provo a rileggere: "...l’attualizzazione del carisma e dell’Opera non si fa dagli scranni di un tribunale, ma 'attorno al tavolo' di Gesù in mezzo a noi,
    con un’azione dal particolare sapore eucaristico - in quanto azione di grazia -
    e in un’assemblea presieduta dallo Spirito Santo che ci fa Corpo di Cristo nella lode del Padre.
    Dunque, si tratta della ricerca di una 'verità senza processo'; processo che sarebbe certamente inadeguato."
    Domanda senza giudizio alcuno per l'autore, ma semplicemente perchè non capisco, onestamente:
    "Chi vuol fare questa RICERCA ? Ricerca di "una" VERITA' ? E a quale scopo ?".
    Temo sinceramente che la Chiesa Cattolica in questo momento non sia adeguatamente preparata per nessuna SINCERA RICERCA DELLA VERITA'. Scopriamo così tante Menzogne che ci sono state nascoste da decenni, che a me e non solo a me, sembrerebbe più utile aprire lavori seri con una Commissione INDIPENDENTE. Conosco le buone volontà dei Responsabili dei Focolari che d'altro canto sembrano essere tra coloro che vogliono RINNOVARSI DA SOLI.
    "Nessuno si salva da solo" sembra invece essere lo slogan attuale che pochi però si rassegnano ad applicare alla vita quotidiana.
    Perchè anziché scrivere e riscrivere ciò che dall'inizio fu scritto e riscritto, non vi fermate e leggete l'oggi della storia e ascoltate "in verità" la voce delle persone vittime di abusi (di ogni tipo di abuso). Conosco molti che dopo aver studiato l'originale francese ora approfondiscono in versione italiana il libro appena uscito "Il tradimento dei padri, Manipolazione e abuso nei fondatori di nuove comunità" di Céline Hoyeau - Ed. Queriniana https://www.queriniana.it/libro/il-tradimento-dei-padri-4475
    In breve : Prefazione all’edizione italiana di Ludovica Eugenio, direttrice di Adista
    «È proprio questo il merito di Hoyeau: cercare il filo rosso, senza aggressività o inutili polemiche, ma con coraggio e perfino con ostinazione; capire cosa lega fra loro questi promettenti e brillanti movimenti spirituali, i cui frutti si sono rivelati di varia natura, amari o addirittura marci» (Moïsa Leleu, Vies consacrées).
    Descrizione : La lista dei fondatori e dei padri delle nuove comunità religiose che si scopre aver commesso abusi spirituali e talvolta sessuali sembra non avere fine. Perché? Com’è possibile che questi uomini (e donne) luminosi abbiano ceduto a un lato così oscuro? Come si spiega che questi movimenti, che hanno dato tanti frutti sulla scia della “nuova primavera” cristiana, rivelino ora fondamenta così fragili?
    Con questa incomprensibilità si confronta Céline Hoyeau: senza reticenze, senza moralismi, senza aggressività o inutili polemiche. Conduce un’indagine precisa e illuminante. Per capire come mai carismi così grandi abbiano potuto suscitare tante vocazioni e, contemporaneamente, tante sofferenze, è andata in cerca del filo rosso e ha scelto di ricostruire un quadro complessivo del “sistema”. Distinguendo volta per volta i diversi livelli coinvolti (personali o istituzionali), ha raccolto le testimonianze delle vittime e ha fatto tesoro delle analisi degli specialisti (storici, teologi, psicologi).
    Ne è uscita un’inchiesta preziosa, senza dubbio necessaria, che giunge a individuare le complesse ragioni di un clamoroso fallimento. E che, in prospettiva, suggerisce sentieri praticabili per evitare simili disastri in futuro."

    Grazie. Questo sì è un reale e utilissimo servizio alla Verità, per il Bene di tutti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo libro non sapevo fosse tradotto in italiano. Cercherò di procurarmelo , grazie per questa informazione. E per il suo commento
      ...Per capire come mai carismi così grandi abbiano potuto suscitare tante vocazioni e, contemporaneamente, tante sofferenze...
      Questa è veramente una domanda che mi assilla.
      Per quanto riguarda i focolari ora, non mi pare vogliano 'salvarsi da soli' anche se ci sono ancora parecchie resistenze, e persone che incredibilmente non hanno preso coscienza dei disastri.
      Intorno a me vedo tanta volontà di autocritica , relazioni che si rinnovano e desiderio di ripartire, in più tante collaborazioni e scambi con associazioni laiche impegnate nei vari aspetti che interessano soprattutto il disagio..le periferie.
      E questo è molto importante anche per uscire dal proprio cerchio.

      'ascoltate "in verità" la voce delle vittime di abusi (di ogni tipo di abuso) perfetto!!
      Spezzo ancora una lancia a favore di Jesus e Margaret mi perdoni.
      Loro lo stanno facendo anzi credo che facciano soprattutto questo.

      domanda: il titolo che ' già la dice lunga' sarebbe 'Fedeltà dinamica'?
      Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa , così per allargare le mie vedute
      Grazie

      Elimina
    2. Nel 1925 -circa- un tizio scrisse un libro al quale milioni di persone credettero ciecamente, i risultati sono ancora oggi sotto i nostri occhi, ci sono tre tipi di verità la mia la tua e la nostra, purtroppo nel mov esistono solo 2 tipi di verità...la mia o la nostra a te non è concessa nessun tipo, tu se non sei d' accordo sbagli a priori. E io dovrei credere in qualcuno per cui sbaglio a priori....manco se mi accorcia il purgatorio di 1000 anni

      Elimina
    3. In 45 anni ho visto un foc mettersi uno scarpone da sci uno stivale uno scarpone da mont. scarpa pantofola ciabatta infradito e calzino...e mi dite che il v. pres. sta cercando di tenere il piede in due scarpe....niente

      Elimina
    4. Le persone del mov con cui parlo, parlando di Gesù mi ripetono sino alla nausea che Lui è misericordia perdona è misericordioso... soprattutto quando parlano di se stessi, chissà perché condanna sempre e solo gli altri..è..vero...ma è anche giudice severo e le malvagità commesse nei confronti di altre persone si pagheranno, l' oggi mi confesso domani sono uno s....o e dopodomani mi riconfesso non funziona anzi è una presa per i fondelli

      Elimina
  6. E se dovessero fare santa Chiara Lubich , che succederà? Immagino diventerete tutti musulmani perché la Chiesa avrà fatto l'ennesimo grave errore !!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non straccerò il mio certificato di battesimo ma sicuramente mi metterete fra quelli a cui sono aumentati i dubbi sulla chiesa L' una santa cattolica e apostolica del credo è stato talmente preso a pedate, sentire uno commentare che il mov è stato ubbidiente alla chiesa....alla chiesa che un giorno si sveglierà foc....cioè in se stessi. In tutti questi anni non si è fatto altro che far entrare nel mov cardinali vescovi e sacerdoti, praticamente--- il credo la chiesa una.... è diventato credo nella chiesa di c.l. Quale credo dovrei recitare.... A chi di dovere......non venderti

      Elimina
  7. Egr. sig. j.m. ritengo che se lei non fosse il v pres. del mov ma un tuffatore olimpionico saprebbe fare un tuffo carpiato con triplo avvitamento e 5 rovesciate....ma dal bordo della piscina Mi ha confermato ne più ne meno tutte le ambiguità, le falsità e i '''rovesciamenti delle frittate''' a cui ho assistito in 45 anni e confermato anche che nel mov non si vuole cambiare e si cerca sempre di scaricare le colpe sugli altri o su altro il ''noi non abbiamo mai fatto niente di male'''impera ne vi abbandonerà mai.....da un NON foc

    RispondiElimina
  8. Nel libro di Moràn, Pag 120, si leggono queste frasi:

    "Nel Paradiso ’49, Chiara la descrive quale <<notte di Dio»:
    San Giovanni della Croce parla di notte oscura dei sensi e dello spirito che precede l’illuminazione. Noi – per rea- lizzare il nostro Ideale dell’Unità (per comporci in Corpo mistico prestandoci quali membra di esso a Lui in unità) – domandiamo di più: la notte oscura di Dio.

    È Gesù Abbandonato, ove la Luce si fece tenebra e l’Amore disunità. Questo perché a noi non basta la santità dell’individuo, ma la santificazione di Gesù fra noi, di Gesù-noi. Per in- nestarci dunque l’uno nell’altro, come le Persone della Trinità, dobbiamo perdere anche Dio nel fratello. Proprio come Gesù Abbandonato che perdette Dio nel fratello. Allora il fratello, che ha autorità di capofocolare (e rap- presenta il Padre, mentre gli altri rappresentano il Figlio), acquista non un’illuminazione divina, ma la stessa Luce di Gesù, la stessa Sapienza, lo stesso Spirito Santo."
    Il concetto di autorità diventa una gabbia dove il" cspo"ha potere assoluto, a meno che non sia un santo. E questo vale per tutta la catena di potere. Secondo me, unito al fatto del concetto di "notte di Dio" (la supernotte focolarina) qui sta un vulnus strepitoso che porta a quella che la sorella di Egidio Santanchè descrive come "voragine"... non a caso ( tratto da Un filo d'erba che fissa le stelle " di Antonio Coccoluto). Mi pare basti
















    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ora....probabilmente o anche senza dipenderà dalla mia scarsa intelligenza e cultura foc ...ma lo sai che non ho capito un.a....noi poveri contadinotti non andiamo oltre alle vacche e all'orto e tutte ste parolone non ci stanno nelle nostre piccole orecchie. Comunque non ti preoccupare non sei l'unico che conosco che se ne riempie la bocca

      Elimina

Posta un commento

Per favore, commenti da adulti. Si può essere non d'accordo con i temi del blog, basta farlo presente con gentilezza. Qualsiasi tipo di insulto o buttata in caciara verrà ignorato. Please get used to it!