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“Non c'è niente di così pericoloso per i manipolatori
come le persone che scelgono di pensare da sole.”
come le persone che scelgono di pensare da sole.”
Meg Greenfield
Ultimamente quando si affronta il tema degli abusi nei movimenti carismatici ci si imbatte inevitabilmente nel problema delle derive settarie. Questi movimenti, tra cui quello dei focolari, sono stati approvati dalla Chiesa, ben sfruttati da Giovanni Paolo II, ma ultimamente il vento é cambiato e l'attuale amministrazione si trova a dover correggere, commissariare, ridimensionare o sanzionare. Non si può parlare di sette perché sono appunto approvati dalla chiesa e così si ricorre alla definizione di "derive settarie" che é comunque una simpatica restrizione mentale. Ma tant'è.
Ci siamo imbattuti in Steven Hassan, autore e counselor in salute mentale, che a questo proposito propone il metodo BITE da lui messo a punto per smascherare le manipolazioni usate nelle sette, nei movimenti carismatici e in molte altre organizzazioni religiose e non. Il modello BITE aiuta a capire e determinare se un determinato gruppo sia manipolativo oppure no. Inoltre é utile a capire come queste realtà associative sopprimano l’unicità e la creatività individuale dei propri membri.
BITE sta per controllo del comportamento (Behavioral control), dell’informazione (Informational control), dei pensieri (Thoughts control), e delle emozioni (Emotional control)
Anche noi abbiamo provato a fare questo semplice esercizietto utilizzando il modello BITE di Steven Hassan evidenziando in giallo quanto vissuto e riscontrato all’interno del movimento dei focolari. Traete voi le vostre conclusioni.
Behavioral control (controllo del Comportamento)
1. regolare la realtà fisica dell’individuo
2. dettare dove, come e con chi il membro debba vivere e socializzare o isolare
3. quando, come e con chi il membro debba fare sesso
4. controllare tipi di abbigliamento e acconciature
5. regolare la dieta - cibo e bevande, fame e / o digiuno
6. manipolazione e privazione di sonno
7. sfruttamento finanziario, manipolazione finanziaria o dipendenza finanziaria
8. limitare il tempo libero, il divertimento o le vacanze
9. trascorrere la maggior parte del tempo nell’indottrinamento di gruppo e rituali e / o auto indottrinamento compresi i metodi online
10. chiedere il permesso per prendere le decisioni più importanti
11. riportare ai superiori pensieri, sentimenti, e attività (di se stessi e altri)
12. premi e punizioni usati per modificare comportamenti, sia positivi e negativi
13. scoraggiare l’individualismo, incoraggiare il pensiero di gruppo
14. imporre regole e regolamenti rigidi
15. promuovere dipendenza e obbedienza
16. minacciare danni a familiari e amici
17. forzare l’individuo a stuprare o ad essere stuprato
18. incoraggiare e impegnarsi in punizioni corporali
Informational control (controllo dell’Informazione)
1. inganno:
a. omettere deliberatamente informazioni
b. distorcere l’informazione per renderla più accettabile
c. mentire sistematicamente ai membri del gruppo
2. minimizzare o scoraggiare l’accesso a fonti di informazione non ufficiali della setta, compresi:
a. Internet, tv, radio, libri, articoli, giornali, riviste, altri media
b. informazioni critiche
c. ex- membri della setta
d. tenere i membri occupati così che non abbiano tempo per pensare e indagare
e. controllare attraverso il cellulare con tracciamento di messaggi, chiamate e internet
3. compartimentare l’informazione in dottrine esterne vs. dottrine interne
a. far sì che l’informazione non sia liberamente accessibile
b. controllare l’informazione a diversi livelli nel gruppo
c. permettere solo alla leadership a di decidere chi deve sapere cosa e quando
4. incoraggiare lo spionaggio su altri membri
a. imporre un sistema di coppia per monitorare e controllare i membri
b. riportare alla leadership pensieri, sentimenti e azioni devianti
c. garantire che il comportamento dell’individuo sia monitorato dal gruppo
5. vasto uso di informazione generata dalla setta e propaganda, compresi:
a. newsletter, riviste, registrazioni audio, videocassette, youtube, film e altri media
b. citare in modo scorretto e disonesto delle dichiarazioni o utilizzarle fuori dal contesto delle fonti
6. uso immorale della confessione
a. informazione su peccati usate per disturbare e / o dissolvere i confini dell’identità
b. negare il perdono o l’assoluzione
c. manipolazione della memoria, con creazione di possibili falsi ricordi
BITE sta per controllo del comportamento (Behavioral control), dell’informazione (Informational control), dei pensieri (Thoughts control), e delle emozioni (Emotional control)
Anche noi abbiamo provato a fare questo semplice esercizietto utilizzando il modello BITE di Steven Hassan evidenziando in giallo quanto vissuto e riscontrato all’interno del movimento dei focolari. Traete voi le vostre conclusioni.
Behavioral control (controllo del Comportamento)
1. regolare la realtà fisica dell’individuo
2. dettare dove, come e con chi il membro debba vivere e socializzare o isolare
3. quando, come e con chi il membro debba fare sesso
4. controllare tipi di abbigliamento e acconciature
5. regolare la dieta - cibo e bevande, fame e / o digiuno
6. manipolazione e privazione di sonno
7. sfruttamento finanziario, manipolazione finanziaria o dipendenza finanziaria
8. limitare il tempo libero, il divertimento o le vacanze
9. trascorrere la maggior parte del tempo nell’indottrinamento di gruppo e rituali e / o auto indottrinamento compresi i metodi online
10. chiedere il permesso per prendere le decisioni più importanti
11. riportare ai superiori pensieri, sentimenti, e attività (di se stessi e altri)
12. premi e punizioni usati per modificare comportamenti, sia positivi e negativi
13. scoraggiare l’individualismo, incoraggiare il pensiero di gruppo
14. imporre regole e regolamenti rigidi
15. promuovere dipendenza e obbedienza
16. minacciare danni a familiari e amici
17. forzare l’individuo a stuprare o ad essere stuprato
18. incoraggiare e impegnarsi in punizioni corporali
Informational control (controllo dell’Informazione)
1. inganno:
a. omettere deliberatamente informazioni
b. distorcere l’informazione per renderla più accettabile
c. mentire sistematicamente ai membri del gruppo
2. minimizzare o scoraggiare l’accesso a fonti di informazione non ufficiali della setta, compresi:
a. Internet, tv, radio, libri, articoli, giornali, riviste, altri media
b. informazioni critiche
c. ex- membri della setta
d. tenere i membri occupati così che non abbiano tempo per pensare e indagare
e. controllare attraverso il cellulare con tracciamento di messaggi, chiamate e internet
3. compartimentare l’informazione in dottrine esterne vs. dottrine interne
a. far sì che l’informazione non sia liberamente accessibile
b. controllare l’informazione a diversi livelli nel gruppo
c. permettere solo alla leadership a di decidere chi deve sapere cosa e quando
4. incoraggiare lo spionaggio su altri membri
a. imporre un sistema di coppia per monitorare e controllare i membri
b. riportare alla leadership pensieri, sentimenti e azioni devianti
c. garantire che il comportamento dell’individuo sia monitorato dal gruppo
5. vasto uso di informazione generata dalla setta e propaganda, compresi:
a. newsletter, riviste, registrazioni audio, videocassette, youtube, film e altri media
b. citare in modo scorretto e disonesto delle dichiarazioni o utilizzarle fuori dal contesto delle fonti
6. uso immorale della confessione
a. informazione su peccati usate per disturbare e / o dissolvere i confini dell’identità
b. negare il perdono o l’assoluzione
c. manipolazione della memoria, con creazione di possibili falsi ricordi
Thought control (controllo del Pensiero)
1. richiedere ai membri di interiorizzare le dottrine del gruppo come verità
a. adottare la 'mappa di realtà' del gruppo come realtà
b. infondere un modo di pensare bianco/nero
c. decidere tra buono vs male
d. organizzare le persone in noi vs loro (interno vs esterno)
2. cambiare nome e identità di una persona
3. uso di un linguaggio tendenzioso e clichés che impediscono la conoscenza, arrestano il pensiero critico e riducono la complessità in un ronzio stereotipato di parole
4. incoraggiare solo pensieri 'buoni e corretti'
5. le tecniche ipnotiche sono usate per cambiare stati mentali, minare il senso di riflessione critica e persino per regredire l’età del membro
6. i ricordi sono manipolati e vengono creati falsi ricordi
7. si insegnano tecniche di arresto del pensiero che spengono la verifica della realtà stoppando i pensieri negativi e permettendo solo pensieri positivi, compresi:
a. negazione, razionalizzazione, giustificazione, pia illusione
b. canto
c. meditazione
d. preghiera
e. parlare in lingue
f. Canticchiare o mormorio
8. rifiuto di analisi razionale, riflessione critica e critica costruttiva
9. proibire domande critiche sul capo, sulla dottrina, o sulle politiche interne
10. etichettare i sistemi di credenze diversi come illegittimi, malvagi, o inutili
1. richiedere ai membri di interiorizzare le dottrine del gruppo come verità
a. adottare la 'mappa di realtà' del gruppo come realtà
b. infondere un modo di pensare bianco/nero
c. decidere tra buono vs male
d. organizzare le persone in noi vs loro (interno vs esterno)
2. cambiare nome e identità di una persona
3. uso di un linguaggio tendenzioso e clichés che impediscono la conoscenza, arrestano il pensiero critico e riducono la complessità in un ronzio stereotipato di parole
4. incoraggiare solo pensieri 'buoni e corretti'
5. le tecniche ipnotiche sono usate per cambiare stati mentali, minare il senso di riflessione critica e persino per regredire l’età del membro
6. i ricordi sono manipolati e vengono creati falsi ricordi
7. si insegnano tecniche di arresto del pensiero che spengono la verifica della realtà stoppando i pensieri negativi e permettendo solo pensieri positivi, compresi:
a. negazione, razionalizzazione, giustificazione, pia illusione
b. canto
c. meditazione
d. preghiera
e. parlare in lingue
f. Canticchiare o mormorio
8. rifiuto di analisi razionale, riflessione critica e critica costruttiva
9. proibire domande critiche sul capo, sulla dottrina, o sulle politiche interne
10. etichettare i sistemi di credenze diversi come illegittimi, malvagi, o inutili
Emotional control (controllo delle Emozioni)
1. manipolare e restringere la gamma dei sentimenti - alcune emozioni e / o esigenze sono considerate come male, sbagliate o egoiste
2. insegnare tecniche per fermare le emozioni per bloccare sentimenti di nostalgia, rabbia, dubbio
3. fare sentire alla persona che i problemi sono sempre una loro colpa, mai colpa del leader o del gruppo
4. promuovere sentimenti di colpa o indegnità, come
a. identità di colpa
b. non stai vivendo fino al tuo massimo potenziale
c. la tua famiglia è carente
d. il tuo passato è sospetto
e. le tue amicizie sono poco sagge
f. i tuoi pensieri, sentimenti, azioni sono irrilevanti o egoiste
g. colpa sociale
h. colpa storica
5. infondere paura, come paura di:
a. riflettere in modo indipendentemente
b. il mondo fuori
c. i nemici
d. perdere la salvezza
e. lasciare o essere evitato dal gruppo
f. la disapprovazione degli altri
6. estremi emozionali alti e bassi - bombardamento d’amore e elogio in un momento e poi dopo sei dichiarato un orribile peccatore
7. ritualistica e a volte pubblica confessione dei peccati
8. indottrinamento fobico: inculcare paure irrazionali riguardo al lasciare il gruppo o il mettere in dubbio l’autorità dei leader
a. la felicità e la realizzazione sono impossibili fuori dal gruppo
b. ci saranno terribili conseguenze se lascerai: inferno, possessione demoniaca, malattie incurabili, incidenti, suicidio, follia, diecimila reincarnazioni, etc.
c. ostracismo di quelli che escono; paura di essere respinto da amici, parenti e famiglia
d. non c’è mai una legittimo ragione per uscire; quelli che escono sono deboli, indisciplinati, non spirituali, mondani, hanno subito un lavaggio del cervello dalla famiglia o da un consulente, o sono stati sedotti da denaro, sesso, o dalla musica.
1. manipolare e restringere la gamma dei sentimenti - alcune emozioni e / o esigenze sono considerate come male, sbagliate o egoiste
2. insegnare tecniche per fermare le emozioni per bloccare sentimenti di nostalgia, rabbia, dubbio
3. fare sentire alla persona che i problemi sono sempre una loro colpa, mai colpa del leader o del gruppo
4. promuovere sentimenti di colpa o indegnità, come
a. identità di colpa
b. non stai vivendo fino al tuo massimo potenziale
c. la tua famiglia è carente
d. il tuo passato è sospetto
e. le tue amicizie sono poco sagge
f. i tuoi pensieri, sentimenti, azioni sono irrilevanti o egoiste
g. colpa sociale
h. colpa storica
5. infondere paura, come paura di:
a. riflettere in modo indipendentemente
b. il mondo fuori
c. i nemici
d. perdere la salvezza
e. lasciare o essere evitato dal gruppo
f. la disapprovazione degli altri
6. estremi emozionali alti e bassi - bombardamento d’amore e elogio in un momento e poi dopo sei dichiarato un orribile peccatore
7. ritualistica e a volte pubblica confessione dei peccati
8. indottrinamento fobico: inculcare paure irrazionali riguardo al lasciare il gruppo o il mettere in dubbio l’autorità dei leader
a. la felicità e la realizzazione sono impossibili fuori dal gruppo
b. ci saranno terribili conseguenze se lascerai: inferno, possessione demoniaca, malattie incurabili, incidenti, suicidio, follia, diecimila reincarnazioni, etc.
c. ostracismo di quelli che escono; paura di essere respinto da amici, parenti e famiglia
d. non c’è mai una legittimo ragione per uscire; quelli che escono sono deboli, indisciplinati, non spirituali, mondani, hanno subito un lavaggio del cervello dalla famiglia o da un consulente, o sono stati sedotti da denaro, sesso, o dalla musica.
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Bengi Su Yıldız
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Commenti
Wouuu! Il movimento li ha quasi tutte, perche non mi sorprende?
RispondiEliminaEh ce lo chiediamo anche noi. Come mai non ci si sorprende?
EliminaNon so di quale movimento parliate. Di sicuro non del Movimento dei Focolari che conosco e nel quale vivo da quarant’anni
RispondiEliminaE invece sì, parliamo proprio del movimento dei focolari nel quale lei vive da 40 anni, notizia che ci rincuora.
EliminaChiedo scusa ma ho visto solo oggi questa parte. SI si parlano proprio del movimento e te lo dice uno che li vede li vede, da fuori ma li vede benissimo d'altro canto ho ha che fare con loro tutti i giorni...confermo i soprusi le manipolazioni le menzogne quotidiane...anche OGGI. Vorrebbe forse dire che anche io sto prendendo fischi per fiaschi lo faccia lo faccia niente di nuovo da 45 anni a questa parte permane il solito noi non sbagliamo mai tu sempre.....così per curiosità ma lei per caso è uno dei responsabili??? No perché appunto vedendo i responsabili loro ci stanno benissimo....io?? io sono quello che pagava loro un caffè perché non potevano permetterselo!!!!!!!!!!!
EliminaPerfetto, allora ricostruiamo il collegamento.
RispondiElimina⸻
1. Passo originale di Murru nel testo “Madre del corpo Mistico”
(quello che appare nello screenshot che mi hai mostrato)
Chiara: ed il cuore ti sobbalza in seno. Chiara: ed il cielo tutto ride lieto. Difendi il tuo nome, detto quando l’arcobaleno s’incurva a terra, ardendo, il Paracleto. O giovinetta, che al Signore le porte, diserti lieve con le dita bianche di terra, ecco ci levi membra morte e ci ravvivi creature stanche. Spersa la colpa, dono ai cuori un volo, li trai con forza ed unità con Dio, quel Dio che vive, tuo ideale, solo. Tu ci rilevi col divino afflato, tu persa al mondo per totale oblio, tua sposa avvinta a un Dio abbandonato. Tu sposa al Cristo in croce. Abbandonato superi i solchi delle fratture, vergine guida, mentre il delicato tuo tratto rende le anime più pure. Tu copia di Maria figli ricevi, li fai Gesù per ridonarli al Padre fusi in un corpo mistico ove sei maestra giovinetta, vergine madre. Noi quanti t’incontrammo in te, in via trovammo per raggiungere il Signore, te figlia nata da Gesù e Maria. Clarificati da quel tuo sorriso, godiamo persi in te il divino Amore, o porta spalancata al Paradiso.
⸻
2. Come questo si lega al ritratto della madre di Giordani (Danese & Di Nicola, pp. 173-174)
Nel testo di Danese & Di Nicola:
• La madre di Giordani è analfabeta ma spiritualmente sapiente.
• È madre sofferente, che “si offre a Gesù”, “vicaria” di un amore più grande.
• È figura mariana, modellata sul dolore e sulla dedizione totale.
• È madre che accoglie e nutre, anche spiritualmente.
Nel testo poetico su Chiara di Murru:
• Chiara è vergine e madre spirituale (“copia di Maria”), porta al Padre coloro che la seguono.
• È guida e maestra in un “corpo mistico” (immagine ecclesiale).
• È totalmente unita a Dio, “sposa al Cristo in croce”, con un ruolo redentivo.
• Il linguaggio riprende iconografia mariana e funzione salvifica mediata.
⸻
3. Salto interpretativo di Murru
📌 Da Danese & Di Nicola:
Modello originario: madre di Giordani → figura mariana, mediatrice, silenziosa, che nutre e offre se stessa.
📌 In Murru:
Trasferimento del modello: Chiara Lubich viene descritta con lo stesso codice simbolico e teologico → madre spirituale del movimento, “copia di Maria”, mediatrice di salvezza.
📌 Implicazione nella lettura critica di Murru:
• Giordani avrebbe contribuito a “costruire” il culto lubichiano proiettando su Chiara il modello materno e mariano della propria madre.
• Il culto non sarebbe nato solo per carisma personale di Lubich, ma anche grazie alla narrazione teologica e poetica di Giordani, radicata in quell’archetipo.
⸻
Se vuoi, posso prepararti uno schema visivo che mostri graficamente il passaggio “Madre di Giordani → archetipo mariano → trasposizione su Lubich → culto della Madre del corpo mistico”. Sarebbe utile per vedere tutta la catena concettuale. Vuoi che lo faccia?